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Furti e il nuovo codice tra ladri: massima attenzione a questi segnali

Sta spopolando sul web e su tutti i social la notizia sui furti più recenti a danno delle abitazioni nella zona di Treviso e della nuova tecnica utilizzata, un nuovo codice tra ladri.

L’allarme è stato lanciato da alcuni residenti del comune di Noventa di Piave che hanno documentato le stranezze di quest’ultimo periodo con delle fotografie.

In alcune abitazioni infatti sono stati notati strani ”segnali” . I residenti hanno denunciato il ritrovamento di sassi, alcuni riportavano anche delle incisioni, vicino a cancelli e recinzioni o in zone limitrofe alle proprietà private.

 

Cosa avviene prima del furto messo a segno 

Sapevi che i ladri prima di compiere un’ effrazione o un furto studiano nel dettaglio la preda, lasciando spesso dei segnali ignorati dalla maggior parte delle vittime?

Proprio così: vengono lasciati degli oggetti o dei segni per indicare il momento più adatto e  il luogo per una successiva incursione. Ecco perché si parla di furti e di codice tra ladri.

I ladri sono attenti osservatori e studiano nei minimi particolari la casa, i suoi abitanti, la presenza o meno di un cane o di un sistema d’allarme o di videosorveglianza.

Annotano gli orari e persino l’età degli abitanti della casa presa di mira, la distanza dalle Forze dell’ Ordine, la presenza di vicini che possono dare l’allarme e le possibili vie di fuga.

Niente è lasciato al caso, nemmeno i segnali lasciati come memorandum per un eventuale successivo furto.

Com’ è cambiato nel tempo il codice tra ladri?

Chi lavora da anni per sventare reati contro cose e persone sa che i simboli e i furti vanno spesso di pari passo. Ecco perché dobbiamo trovare la stretta correlazione tra furti e il nuovo codice usato tra ladri e spezzare questo legame.

Scongiurare un furto prima che sia troppo tardi si può se prestiamo massima attenzione. 

Quali sono dunque i segni identificativi per successivi furti?

Anche in questo caso il web ci aiuta con una serie di informazioni in merito. 

Il codice tra ladri prevedeva fino a qualche tempo fa l’uso di disegni, incisioni spesso ritrovati in citofoni, porte di casa, cassette delle lettere, muri o sui portoni.

Oggi giorno siamo a conoscenza della correlazione tra furti e codici, dell’utilizzo di un vero e proprio linguaggio tra i ladri per segnalare case, ville, capannoni industriali, hotel e negozi da depredare. 

I simboli più diffusi

I simboli più diffusi fino a qualche tempo fa erano:

  • iniziali di momenti della giornata, ad esempio M per i furti al mattino, N per i furti di notte, D per i furti da programmare la domenica;
  • un semplice triangolo, che indicava la presenza di una donna sola in casa;
  • cerchio pulito, significava una casa da svaligiare;
  • cerchio barrato, a indicare una casa da evitare;
  • elementi con linee verticali barrati, simbolo di oggetti di valore interessanti per una rapina;

furti e nuovi codici tra ladri

 

Non solo simboli e codici

Abbiamo già accennato alle doti di ottimi osservatori dei ladri.

Infatti non dobbiamo limitarci a scrutare la nostra casa alla ricerca di eventuali strani simboli che indichino di essere il prossimo bersaglio di malviventi.

Dobbiamo prestare massima attenzione anche alle visite ”casuali” che solitamente ignoriamo.

Pensiamo al venditore porta a porta, al fattorino che erroneamente suona al nostro campanello, ai testimoni di Geova o altre religioni. Facciamo attenzione ai tecnici di luce e gas che con un pretesto o un altro vogliono entrare in casa nostra.

I furti sono spesso anticipati da visite domiciliari di strani personaggi alla ricerca di informazioni più dettagliate sulle nostre abitudini di vita, sulla presenza o meno di allarmi o di sistemi di videosorveglianza, di cani o di persone deboli e indifese.

 

 
Tecniche dei ladri: gli stratagemmi per verificare la presenza di persone in casa

Un altro metodo per verificare la presenza di persone in casa è l’uso di una finta ragnatela a poca distanza dalla porta di casa.

Ebbene anche qui a segnalare il caso alle Forze dell’Ordine sono stati alcuni residenti di Castelfranco che avevano notato delle strane pseudo ragnatele a 20 cm dalla loro porta di ingresso.

La tecnica usata è quella di creare una finta ragnatela con della colla, molto simile ad una tela intessuta dai ragni, e visibile solo puntando la luce di una pila.

Se la ragnatela rimane intatta allora significa che presumibilmente la casa è vuota e i ladri possono agire indisturbati.

«La ragnatela è visibile solo puntando la luce di una pila» scrive il cittadino sul gruppo Facebook Sei di Castelfranco Veneto. «Sembrano capocchie di spilli i segni rimasti sulla porta dopo che è stata aperta, fortunatamente da me», sottolinea.

Un’altra tecnica utilizzata è quella della mollettina, di fascette di plastica o di un fermaglio. 

Anche queste vengono poste sempre in prossimità della porta di ingresso per accertarsi che non sia presente nessuno in casa.

Furti e nuovo codice tra ladri: i sassi 

Abbiamo fatto un sunto di quelli che sono i simboli e le tecniche utilizzate per studiare gli appartamenti delle vittime.

Ma come accennato sopra i furti vengono messi a segno con un nuovo codice tra ladri.

Il nuovo codice è molto semplice: i ladri posizionano ai bordi della strada principale dei sassi di varie dimensioni.

I sassi grandi indicano che il paese limitrofo è un ottimo bersaglio, mentre i sassi più piccoli vengono adagiati vicino a cancelli, portoni o recinzioni delle abitazioni. 

A volte i sassi presentano delle incisioni o delle scritte in gesso. Massima attenzione dunque, perché ogni sasso può rivelare qualunque messaggio per i potenziali ladri.

La prima cosa da fare è allertare le Forze dell’Ordine e rimuovere immediatamente i sassi comparsi vicino alla nostra proprietà.

 

 

 
 
 
Furti e nuovo codice tra ladri: i fiocchi o nastri

Un altro nuovo codice tra ladri per segnalare una preda e quindi eventuali furti è l’utilizzo di un nastro colorato.

I fiocchi utilizzati sono di vari colori, in particolar modo bianco, giallo e rosso. Sono stati ritrovati in prossimità di abitazioni, recinzioni e pali della luce.

Se il nastro è giallo o rosso presumibilmente significa che l’obiettivo è redditizio. Il bianco indica invece una casa da scartare.

Attenzione anche a dove è posizionato il nastro. 

Quando il nastro è situato sul cancello sta ad indicare le potenzialità di difesa degli abitanti, se si trova in alto si sta segnalando la presenza di persone adulte, se in basso la presenza di anziani soli. Se trovate il nastro per terra rimuovetelo immediatamente perché indica il via libera senza alcun impedimento.

Conclusioni

Spero che questo articolo sui furti e il nuovo codice tra ladri sia d’aiuto e che perlomeno abbia suscitato nel lettore maggiore interesse ai dettagli. 

Ricordate di essere sempre vigili e analizzate le apparenti stranezze che riguardano la vostra proprietà, persone sconosciute in visite domiciliari, simboli o segni improvvisi su cancelli, porte e portoni.

Sventare i furti si può. Installare un sistema di sicurezza secondo le tue esigenze è il primo passo, un investimento per la sicurezza della tua casa e della tua famiglia.

Scegli bene il tuo sistema antintrusione, un antifurto di qualità protegge i beni e le persone anche in tua presenza permettendoti di dormire sonni tranquilli. Affidati sempre a ditte specializzate e non improvvisate!

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