Detrazione fiscale sicurezza: bonus del 50% senza ristrutturazione
Per chi vuole acquistare un sistema di sicurezza, un antifurto o un sistema di videosorveglianza, può usufruire della detrazione fiscale sicurezza con un bonus pari al 50% della spesa sostenuta e senza necessariamente una ristrutturazione in corso.
Se con il lock down i furti e gli atti criminosi contro privati si erano notevolmente ridotti, anche a causa dell’obbligo di rimanere in casa, ora il rischio torna a farsi sentire.
E’ proprio con l’arrivo della bella stagione, la voglia di tornare a viaggiare e a spostarsi che i ladri riprendono le loro attività.
Di qui un ulteriore incentivo per proteggere la propria abitazione e il via libera all’installazione di sistemi di sicurezza, che vanno dagli antifurti, ai sistemi di videosorveglianza, cassaforte a muro, vetri antisfondamento etc…
Bonus Sicurezza 2021: dettagli
Il Governo ha esteso il bonus sicurezza a tutto il 2021 con alcune importanti modifiche.
Infatti se negli anni precedenti per beneficiare della detrazione fiscale si doveva avviare una ristrutturazione edilizia, ora non è più necessario.
Dunque si può acquistare un antifurto o un sistema di videosorveglianza e usufruire della detrazione fiscale sicurezza con un bonus del 50% senza ristrutturazione.
Attenzione però. Al momento della richiesta del contributo si dovrà comunque far riferimento alle detrazioni per ristrutturazione edilizia.
Vediamo insieme nel dettaglio.
Le spese ammesse per richiedere il bonus del 50% per detrazione fiscale sicurezza sono:
- eventuali sopralluoghi e perizie da parte di un tecnico;
- progettazione del sistema;
- acquisto dell’impianto d’allarme;
- installazione.
Detrazione fiscale sicurezza: come ottenere il bonus del 50%
Possono usufruire della detrazione fiscale sicurezza con un bonus del 50% anche senza ristrutturazione i proprietari dell’immobile, i titolari del diritto di godimento, quindi chi ha un contratto di usufrutto o di comodato d’uso gratuito dell’abitazione, il convivente, il coniuge separato, il convivente more uxorio e chiunque paghi o esegua i lavori per l’installazione del nuovo antifurto.
Chi vorrà acquistare un sistema di sicurezza potrà richiedere un bonus del 50% della spesa sostenuta fino ad massimo di € 96.000,00. Il bonus opera sotto forma di detrazione dell’IRPEF delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione delle abitazioni. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
Per accedere al contributo si dovrà emettere obbligatoriamente un bonifico bancario o postale parlante, in cui siano presenti:
- il Codice Fiscale del beneficiario dell’agevolazione
- la Partita Iva/Codice Fiscale della ditta o professionista che esegue i lavori.
- causale del versamento con riferimento alla normativa (cioè l’articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- il numero data e totale della fattura.
Inoltre è ancora valida l’alternativa alla detrazione ovvero allo sconto diretto in fattura o cessione del credito che può essere richiesto alla ditta che esegue i lavori, la quale poi recupererà l’importo tramite il credito d’imposta.
Conclusioni
Sventare i furti si può. Installare un sistema di sicurezza secondo le tue esigenze è il primo passo, un investimento per la sicurezza della tua casa e della tua famiglia.
Per tutto il 2021 puoi usufruire del bonus del 50% e richiedere la detrazione fiscale anche senza una ristrutturazione in corso. Proteggi la tua casa risparmiando!
Scegli bene il tuo sistema antintrusione, un antifurto di qualità protegge i beni e le persone anche in tua presenza permettendoti di dormire sonni tranquilli. Affidati sempre a ditte specializzate e non improvvisate!
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